Anche se la campagna elettorale come sappiamo è terminata il 29 maggio u.s con i noti responsi delle urne ivi compresa la non affermazione della lista Zerbini, gli stessi continuano a chiamare in causa in ogni modo, la lista Sinistra Alternativa per Sermide”, come recentemente abbiamo letto sui giornali o su altri mezzi di informazione.
Se questo è il messaggio che la lista Zerbini intende dare all’Elettorato Sermidese, crediamo che non contribuiscano di certo a facilitare un ipotetico percorso di avvicinamento delle forze organiche di centro sinistra.
Anzi, sembra proprio che i dirigenti D.S.-Margherita non riescano ancora ad uscire dalle proprie ambiguità, non volendo riconoscer i propri errori politici ed amministrativi e non volendo guardare alla realtà dei fatti.
Affermazioni tendenziose e fuori dalle regole del tipo…”per quanto riguarda Sinistra Alternativa (solo ieri artefice di diverse scelte delle Amministrazioni precedenti)..che tributa il plauso immediato e acritico a tutte le decisioni della nuova Amministrazione, lascia pensare che voglia instaurare un rapporto privilegiato con chi amministra attualmente il Comune di Sermide e ciò dà adito a diverse interpretazioni”…ci fa pensare che chi le fa non abbia alcuna voglia di creare alcun tipo di dialogo con Sinistra Alternativa.
In merito all’Unione di Comuni Est Lombardia, il programma elettorale e tutte le dichiarazioni di Sinistra Alternativa parlavano di immediata chiusura di questa esperienza dell’Unione nata con un progetto che oggi anche l’Amministrazione in carica reputa non più praticabile e utile per le esigenze del Comune.
Vorremmo inoltre ricordare che, specialmente nel caso specifico dell’Unione, non si possono elencare solo i dati che per una qualsiasi questione di comodo si voglio far emergere, come ad esempio l’importo dei contributi erogati dal Ministero o dalla Regione, per correttezza di informazione, si debbono citare anche quei dati che non si vorrebbero rendere pubblici.
E allora si dica quanti oneri ha sostenuto il Comune di Sermide: costi del personale, dei mezzi, gli elevati costi per consulenze, progetti, acquisti di materiale informatico ecc…mai equamente ripartiti tra i comuni dell’Unione.
Al di là dei contributi dello Stato e della Regione, che comunque sono soldi pubblici, quindi anche nostri, i “contrari” alla chiusura dell’Unione ci dicano quali servizi sono stati attivati in più.
Sono stati acquistati mezzi ed attrezzature informatiche, è vero, ma soprattutto queste ultime, erano veramente necessarie ed all’avanguardia rispetto a quelle già in dotazione specialmente al Comune di Sermide?
I servizi sono migliorati rispetto a quanto già si faceva come Comune?
Vi e mai stata una riorganizzazione tendente all’efficienza delle strutture e del personale, diversa da quella precedente all’attivazione dell’Unione?
I cittadini erano d’accordo sull’Unione quando alcuni servizi indispensabili erano stati “comandati” a Carbonara di Po?
Potremmo citare tante altre motivazioni a sostegno della chiusura, ma non vogliamo tediare e far arrabbiare ulteriormente i Sermidesi!
Riteniamo che le risposte siano tutte negative!
Allora perché i D.S. e Margherita della lista Zerbini continuano caparbiamente ad insistere richiedendo con forza di continuare con l’Unione?
Si sono chiesti perché il Comune di Carbonara di Po già due anni fa con la sua giunta a guida D.S. ha deciso di abbandonare l’Unione ?
Si guardino i fatti, si prenda atto con serenità politica che non è più possibile continuare a sostenere questa Unione; si ammetta che politicamente è stata una negativa esperienza .
Come Sinistra Alternativa intendiamo inoltre ribadire che con il nostro 6% di consensi elettorali , non svolgeremo un ruolo di opposizione pregiudiziale a questa Amministrazione che ci sembra stia lavorando per far crescere il nostro Comune sotto il profilo dell’immagine, dell’organizzazione e della funzionalità: condivideremo quelle che, a nostro parere, saranno scelte amministrative utili per il Comune come quelle fatte martedì 17 luglio u.s. in Consiglio Comunale (Unione dei Comuni, modifica progetto rotatoria ecc.)
Sicuramente ci potranno anche essere scelte che non ci troveranno d’accordo e lo diremo, ma è il gioco della Democrazia: chi vince governa, e chi non ha vinto deve rassegnarsi anche ad accettare decisioni non gradite.
Cari compagni di sinistra, guardiamo avanti, al futuro di Sermide e a una nuova ricompattazione di forze e di ideali!
Usiamo le nostre energie per questo scopo, non per sfinirci in sterili polemiche!
Sinistra Alternativa per Sermide.
CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA LEO SCOLTENNA PANARO
- MODENA -
LA COMMISSIONE TRIBUTARIA BOCCIA I RICORSI CONTRO I CONTRIBUTI DI BONIFICA
La Commissione Tributaria Provinciale di Modena (Sezione n. 03) emette sei nuove sentenze che respingono i ricorsi contro i contributi di bonifica.
La sentenza, oltre a respingere il ricorso, condanna la parte ricorrente a rimborsare al Consorzio Bonifica Burana-Leo-Scoltenna-Panaro di Modena le spese processuali liquidate in € 800,00.
Le sentenze emesse dalla Commissione Tributaria Provinciale di Modena, in linea con l’operato delle Commissioni Tributarie dell’intera Emilia-Romagna, costituiscono dunque un ulteriore monito a diffidare della sconsideratezza delle posizioni dell’Associazione MAB Unico di Vignola, portavoce della polemica senza fondamento sulla legittimità dei contributi di bonifica.
L’attività dei Consorzi di Bonifica costituisce infatti un indiscutibile vantaggio per chi possiede immobili o terreni che ricadono nel comprensorio consortile, sia esso un vantaggio diretto o potenziale: il complesso di opere realizzate dalla Bonifica di Burana, la loro progettazione e costante manutenzione assicurano alla collettività l’acqua per irrigare e un efficiente sistema di scolo.
Il Direttore Generale del Consorzio di Burana, Gianni Chiarelli, ha così commentato le sentenze: “il Signor Antonio De Franco, del Mab Unico, peraltro querelato da più parti, ha condotto in questi mesi una vera e propria campagna diffamatoria cercando di svilire in ogni modo l’attività dei Consorzi di Bonifica, senza nessun avvallo giuridico e senza conoscere il ruolo strategico dei consorzi nella gestione delle acque. Siamo chiaramente soddisfatti dell’esito del procedimento giudiziario, sebbene spiace che a pagarne le conseguenze siano stati i contribuenti.”
“I tecnici del Consorzio di Burana sono disponibili, come sempre, a fornire tutte le informazioni in merito al ruolo strategico del Consorzio a difesa della fruibilità del territorio, alle opere realizzate nel corso degli anni per la regimazione, scolo e utilizzazione delle acque a chiunque lo desideri – ribadisce il Presidente Fausto Balboni – per evitare che si ripresentino situazioni simili. Non è nell’interesse di nessuno che i contribuenti, tratti in errore da infondate lusinghe, siano poi aggravati da spese legali ed altri oneri derivanti da tali azioni. Infatti, come in questi casi, per non pagare, poche decine di euro come alcune delle cartelle portate in giudizio, i contribuenti sono costretti a sborsarne 800”.
Per informazioni : tel 059-416511 . E-mail: segreteria@consorzioburana.it
Ufficio Stampa Consorzio Bonifica di Burana
Sabato sera, 21 luglio, a Carbonara Di Po, la serata è trascorsa in compagnia con i “Tre Amigos”, arrivati in piazza 1° Maggio direttamente da “Radio Pico”.
Vittorio Cavallini, Giacomo Borghi e Claudio Reggiani hanno fatto due ore circa di cabaret, raccontando barzellette e riproponendo diversi personaggi che solitamente compaiono nel loro programma radiofonico. Lo spettacolo è stato molto divertente, il pubblico è accorso in massa, e dopo un inizio un po' freddo e distaccato, si è lasciato trasportare dall'irresistibile energia dei “Tre Amigos”.
Terminata la parte comica, la serata è diventata notte fonda quando i tre hanno cominciato a fare una discoteca a cielo aperto, spaziando e toccando molti generi musicali diversi, partendo con i successi del momento, arrivando agli intramontabili anni '70 ed '80, che senza dubbio rimane la musica più ballata ed apprezzata.
Una serata come a Carbonara non se ne vedeva da tempo, passata in allegria, avendo anche conosciuto tre nuovi amigos.
E' scomparsa a Parma, dove risiedeva da tempo, Navia Maria Goltara. L'artista sermidese, cantante lirica, celebre e moderno soprano, definita un "genio" dell'arte scenica è stata interprete sensibile ed afficace con un repertorio che andava dal '600 ai giorni nostri. Fu una delle grandi cantanti liriche della seconda metà del '900. I funerali si svolgeranno a Sermide venerdì 20 luglio alle ore 16,30.
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