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Amarai Lakmanther Guidorzi Sinisi F. 638x480Nel 10°turno del girone di andata un Sermide attento ed ormai consapevole dei propri mezzi, supera di slancio il New Castellucchio e prosegue il suo cammino verso il vertice della classifica.

 

LEZIONI DI TRIGONOMETRIA

Il New Castellucchio di mister Omero Rossetti si schiera con Caleffi tra i pali, Botazzi e Sorgi difensori laterali, Castellani e Chiozzi difensori centrali; a centrocampo Piubeni, Serraino e SilvaBarbosa in ravvicinato raccordo con le punte Benedini, Chidebe e Sangermano.

Mister “Django” Rampani, con Gheorghinoiu ancora infortunato e Kamal squalificato, si affida a Pedrazzi in porta, Mazziotti e Travaini al centro del quadrilatero di retroguardia, Guidorzi e F.Massarenti sulle fasce perimetrali; in mediana Amarai, Matteo Barozzi, Calzolari, D.Sinisi con Lamkhanter e Mantovani in attacco. 

CONVERGENZE PARALLELE

La contesa vede le due antagoniste mostrare fin dall'avvio la tranquillità di chi non ha pensieri di classifica. I padroni di casa non hanno timori reverenziali, il loro approccio alla sfida è quasi spensierato ma dopo neanche cinque minuti rischiano grosso. Gli ospiti sermidesi, al loro primo affondo manovrato, sfiorano il gol. “El Cordobès” Mantovani imbecca Amarai sfrecciante sulla sinistra e poi entrante in area da dove lascia partire un fendente a mezzaltezza che un Caleffi reattivo come un giaguaro neutralizza.

I bianconeri castellucchiesi drizzano le orecchie ma la loro fase di edificazione è più all'insegna della forza muscolare che della logica geometrica. A centrocampo Sangermano, Serraino e SilvaBarbosa sono generosi ma tecnicamente poco raffinati e consentono a Matteo Barozzi, Calzolari e Guidorzi, predatori insaziabili, non solo di stoppare le loro iniziative ma di avviare il controrilancio biancoblù. Sui due fronti offensivi, nonostante il gran movimento dei giocatori che vi giostrano, le due contendenti non costruiscono granchè. Nella compagine bianconera Castellani e Chiozzi sorvegliano a vista Mantovani mentre Botazzi e Sorgi stanno sulle tracce di Amarai e Lamkhanter che incrociano sornioni ma vigili al largo. Nella formazione sermidese “Capitanfuturo” Travaini tiene a bada agevolmente Chidebe in prima battuta e non manca mai di coadiuvare F.Massarenti e Mazziotti che sono efficaci nell'imbrigliare l'irruenza proiettiva di Benedini e Piubeni.

BOTTA E RISPOSTA

Le due rivali si autobloccano fino a cinque minuti scarsi dall'intervallo, i più divertenti e scoppiettanti dell'intera prima frazione. Piubeni galoppa sulla fascia, quindi sterza verso il mezzo ed assesta una legnata che Pedrazzi tocca mandando la palla a centrare il palo ma poi, sulla ricaduta in campo, la riabbranca in presa sicura. Un minuto dopo l'undici biancoblù passa a condurre. Ricevuto un lunghissimo rilancio dalla difesa, “El Cordobès” Mantovani fila via fino in area avversaria dove supera l'incolpevole Caleffi con una stangata di primordine. E' immediata la reazione della squadra di casa che pareggia un minuto dopo: Chidebe ha la sfera sul limite dell'area sermidese, vi entra proteggendone il possesso con la sua erculea mole per poi lasciare partire un pallonetto che scavalca Pedrazzi, tocca la faccia interna della traversa e cade al di là della linea di gesso.

GENIALITA' E PRAGMATISMO

Nel secondo tempo il Sermide si ripresenta in campo con F.Sinisi al posto di D.Sinisi ed incomincia a fare sul serio. Dopo cinque minuti scarsi F.Sinisi pesca in area castellucchiese Lamkhanter che controlla, con freddezza temporeggia e da fermo vibra una frustata micidiale ma trova “Giaguaro” Caleffi prontissimo e strepitoso a negargli il gol; un minuto dopo F.Sinisi libera un preciso destro dal limite ma l'estremo difensore bianconero è superlativo, vola sulla sua sinistra e devìa in angolo. Il New Castellucchio sembra ignorare questi due primi avvisi di garanzia e la squadra ospite insiste. Tre minuti dopo Lamkhanter si inserisce palla al piede fino al cospetto di Caleffi ma, contrato da dietro alla disperata da Botazzi, tira fuori di una spanna; altri tre giri scarsi di lancette ed i biancoblù recapitano l'ultimo avvertimento: Lamkhanter si presenta a consegnarlo tutto solo di fronte al portiere avversario, calcia a colpo sicuro ma “Giaguaro” Caleffi fa il quarto miracolo e neutralizza la minaccia.

L'apparato costruttivo della compagine sermidese è gestito con rigore e raziocinio euclidei da Lamkhanter e F.Sinisi che dominano la zona avanzata della mediana. La brillantezza atletica e l'affidabilità tattica di Amarai, Matteo Barozzi e Calzolari si compenetrano con l'intelligenza e l'esperienza di Mantovani, perseverante fonte di angoscia per la difesa bianconera. La struttura dell'opposizione castellucchiese rivela invece fragilità crescenti: SilvaBarbosa, Sangermano e Serraino si macchiano di errori tecnici a ripetizione, impedendo un'organica coesione tra i reparti. Benedini e Chidebe operano in modo anarchico, con poca accuratezza e mediocri capacità cooperative. La situazione agonistica generale del collettivo bianconero è sempre più traballante. Poco prima di metà frazione mister Rossetti, preoccupato non solo per la perdurante pressione propulsiva dei biancoblù ma anche per il progressivo infiacchimento dei suoi atleti chiamati a contrastarlo, effettua un duplice cambio: escono Benedini e Sangermano ed entrano Beltramini e Storti. Il duplice innesto sembrerebbe giovare ai bianconeri che tre minuti dopo producono una fiammata: Beltramini avanza fino nel cuore dell'area avversaria e tira ma Pedrazzi sfodera una paratona e devìa.

ARCIERI DI FUOCO

Mister Rossetti lancia continuamente le proprie direttive tattiche ai suoi atleti ma è dialogo tra sordi. Botazzi, Chiozzi e Castellani non riescono a reintegrarsi nell'unità difensiva e vedono Amarai e Lamkhanter sgusciare via; nel quadrante centrale del trentottesimo parallelo Storti, Serraino e SilvaBarbosa, braccati da Matteo Barozzi e Calzolari con Guidorzi in percussione dal pretorio, girano quasi su loro stessi alla vana ricerca di Beltramini e Chidebe. I biancoblù hanno sotto controllo la situazione ed a poco più di un quarto d'ora dal triplice fischio sferrano i due colpi che chiuderanno il confronto. F.Sinisi lancia sulla fascia destra Lamkhanter che quasi dal fondo crossa al centro dove irrompe liberissimo Amarai che segna. Due minuti dopo Mantovani sul filo di lana del fuorigioco scatta e poi allunga sulla fascia destra a F.Sinisi che solo soletto, aggira Caleffi e mette dentro a porta vuota. Passano tre minuti scarsi e mister Rampani inserisce Bacchiega al posto di Mantovani. La formazione di casa non è più in grado di risollevarsi; a poco più di cinque minuti dal novantesimo procede ad un altro duplice avvicendamento: fuori Botazzi e Piubeni, dentro Pedrelli e Sanfelici ma anche dopo questa tardiva rimodulazione degli assetti l'undici castellucchiese arranca con andatura impacciata andando incontro al suo ineluttabile ed infelice destino.

Le altre gare della 10^ giornata

Cavrianponti – Real Samb 1-3

Ceresarese – Roverbellese 1-0

Medolese – Quistello 2-2

OlimpiaGazoldo – Dinamo Gonzaga 2-4

Pomponesco – S.Egidio S.PioX 2-0

River – Borgovirgilio 0-3

Serenissima – R.Marmirolo 2-0

Al comando della classifica c'è sempre la Serenissima di Roncoferraro con 28 punti. Seguono SERMIDE 22 – Ceresarese 20 – Medolese, Real Samb, R.Marmirolo 17 – Pomponesco 16 – Borgovirgilio, New Castellucchio, Quistello 14 – Dinamo Gonzaga 12 – Roverbellese , S.Egidio S.PioX 9 – Olimpia Gazoldo 8 – Cavrianponti 7 – River 3

Domenica prossima, 25 novembre, la compagine sermidese disputerà l'incontro casalingo contro il Pomponesco: fischio d'inizio alle ore 14,30

FOTO 1 (da sinistra): Amarai, Lamkhanter, Guidorzi, F.Sinisi

FOTO 2 (in alto): IL NEW CASTELLUCCHIO

FOTO 3 (in basso): IL SERMIDE

Castelluchio 11 nov.2018 638x480

 

Sermide 11 nov.2018 638x480