Nel penultimo turno del girone di andata un bel Sermide veleggia verso la parte alta della classifica, relegando il Bevilacqua in quella più scomoda, l’ultima
LE CIFRE DELLA GIOIA
Mister Varani del Sermide comincia con Michelini tra i pali, Rudatis e Travaini al centro del pretorio difensivo, Barbieri e F.Massarenti sul perimetro; nella cintura mediana MatteoBarozzi,, Moi, Merighi e Vincenzi a supporto di Amarai e Zambelli in attacco
Il Bevilacqua di Crevalcore scende in campo con Chiarini in porta, Lenzi ed Ottani difensori centrali, Fini e Gallerani difensori laterali; a centrocampo Manservisi, Pedini e Petrone con Pavasini un passo avanti in raccordo con le punte Ferioli e Soldano.
LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA
Le due antagoniste partono con promettente brìo, tanta voglia di fare e sono soprattutto i neri ospiti i più attivi. Il primo vero acuto però è della compagine di casa: Zambelli ruba palla ad Ottani, sprinta e va al tiro dal limite con la palla che sorvola di un metro o poco più la traversa. La compagine bolognese replica un minuto dopo: Rudatis tocca sporco all’indietro a Michelini, la palla è ghermita da Ferioli la cui sventola è alta di una spanna oltre la traversa. Le due contendenti si fronteggiano essenzialmente a livello muscolare e lo spettacolo ne risente. Lo scarso pubblico presente sule ramblas del “Comunale Nuovo” di Sermide deve aspettare la metà frazione per assistere ad una mezza emozione, regalata da Vincenzi, il cui pregevole destro dal limite va fuori di un mezzo metro scarso. La risposta del collettivo bolognese arriva cinque minuti dopo con il tandem Ferioli\Soldano che appena entrato in area tira prontamente ma Michelini è vigile e para bene in presa. Ad una decina di minuti dall’intervallo l’undici biancoblù confeziona una discreta pallagol. Fulmineo inserimento sulla fascia di destra di Moi che crossa a mezzaltezza al centro dove irrompe in piena corsa MatteoBarozzi ma spedisce sul fondo di mezzo metro.
FUOCHI D’ARTIFICIO
La ripresa si apre con il Bevilacqua sempre votato alla sua azione di prevalente contenimento ma con i biancoblù che invece cominciano ad innestare le marce alte. Dopo poco più di cinque minuti Zambelli appoggia a Vincenzi che scocca una freccia appuntita ma Chiarini è prontissimo e blocca. I padroni di casa salgono di tono. Moi, Merighi e Vincenzi, rapidi e polifunzionali, sovrintendono alla produzione del gioco mentre Amarai e Zambelli tengono in angoscioso e costante allarme l’intera retroguardia avversaria. Dopo poco più di un quarto d’ora il Sermide passa in vantaggio. Dallo spigolo destro dell’area Amarai, direttamente su punizione, indirizza una parabola diabolica verso la porta: Chiarini sfodera una paratona e respinge ma Vincenzi, come un giaguaro, piomba sulla palla e con una zampata potente e crudele, mette nel sacco.
Un paio di minuti dopo, per reiterate proteste, il signor Allegra, arbitro dell’incontro, espelle Barbieri. Neppure sessanta secondi dopo mister Varani è baciato su una guancia dagli dei del pallone ed effettua il suo primo cambio: esce Moi ed entra Bettarello. Trascorrono un paio di minuti ed è mister Vinci che procede al suo primo avvicendamento: dentro Garelli e fuori Petrone. Due minuti scarsi dopo il tecnico bolognese opera un’altra sostituzione e Pareschi subentra a Pavasini. La rimodulazione degli assetti strategici però è proficua solamente per la formazione sermidese. Nell’undici emiliano Pedini e Pareschi, errabondi ed intorpiditi, non riescono più a coordinarsi al meglio con Garelli e Manservisi mentre Ferioli e Soldano, infiacchiti ed altalenanti, cadono nelle grinfie di F.Massarenti, Rudatis e “Capitanfuturo” Travaini.
La squadra biancoblù non risente dell’inferiorità numerica, mostrando una ragguardevole sicurezza temperamentale. Ad un quarto d’ora dal termine le divinità della pedata baciano anche l’altra guancia del cittì sermidese che fa la seconda mossa, inserendo Gjiri al posto di Amarai. L’undici emiliano è generoso nella sua rincorsa al pareggio ma le sue inadempienze tecnico\tattiche e le sue instabilità atletiche sono irrimediabili. A dieci minuti scarsi dal novantesimo la compagine di casa raddoppia: “Capitanfuturo” Travaini calcia una punizione a spiovere sottoporta, se ne impossessa Bettarello che manda un pallonetto malandrino alle spalle dell’incolpevole Chiarini, il migliore in campo tra gli ospiti. Due minuti dopo nel collettivo biancoblù Harakat rileva Vincenzi, il migliore in campo tra i biancoblù e dopo altri due minuti è Singh a subentrare a Rudatis, leggermente infortunato ad una coscia. All’ultimo minuto regolamentare nel Sermide esce Zambelli ed entra Brescia ed al penultimo dei quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro la compagine sermidese realizza il terzo gol: MatteoBarozzi lancia in piena area Brescia che viene falciato da Lenzi, il direttore di gara assegna ai biancoblù il calcio di rigore, trasformato con freddezza da Gjiri.
IL PODIO OLIMPICO DI MAVERICK
VINCENZI : medaglia d’oro
MOI e ZAMBELLI : medaglie d’argento
AMARAI e MERIGHI : medaglie di bronzo
CHIARINI : medaglia d’oro
MANSERVISI : medaglia d’argento
SOLDANO : medaglia di bronzo
Foto 1: quattro biancoblù in evidenza (da sisistra) Matteo Barozzi, Merighi, Bettarello e Gjiri
Foto 2: a sinistra il Sermide Fote 3 a destra il Bevilacqua
Domenica prossima 8 dicembre la squadra sermidese sarà di scena in trasferta contro la Solarese. Calcio d’iniziuo alle ore 14,30.
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