Autore: a cura di Sermidiana
Anno: 1985
Editore: Sermidiana
Pagine: 70
Un’ipotesi di fondo, rispecchiata nel titolo, ha guidato la stesura di questo testo: anche nelle vicende della vita di una cooperativa di paese sono reperibili i segni della “storia maggiore”, i segni delle vicende politiche, sociali ed economiche dell’intera nazione. Così il tentativo di raccontare i fatti ha dovuto fare subito i conti con l’ambizione di volerli capire, interpretare e spiegare. Le fonti di questa storia locale sono costituite dalle testimonianze orali dei soci, dai documenti ufficiali della Cooperativa Sermidese (libri contabili, statuti, verbali delle assemblee e dei consigli di amministrazione), da articoli apparsi sulla Gazzetta di Mantova; le opere edificate, inoltre, sono una testimonianza eloquente della presenza della Sermidese sul territorio mantovano e lombardo; per questa ragione sono state riservate molte pagine alle immagini, che non sono tanto illustrazioni del testo, quanto le “prove” piu’ convincenti delle realizzazioni e della vitalità della Cooperativa. La ricerca e la raccolta delle notizie hanno portato alla luce molti eventi sepolti nella memoria collettiva, sui quali tuttavia le fonti orali non sono sempre perfettamente concordanti; così, nel lavoro di confronto e di selezione sono state sacrificate quelle informazioni che non davano sicuro affidamento di perfetta corrispondenza agli accadimenti, Si è preferito insomma costruire una storia piu’ asciutta ma il piu’ possibile vicina a dati verificabili, piuttosto che produrre un racconto ricco di episodi e di aneddoti, che poteva forse risultare di piu’ gradevole lettura, mai in cui la forza dei fatti certi – e quindi il vigore della Cooperativa – poteva risultare attenuata, se non addirittura compromessa. L’interpretazione degli eventi è stata condotta secondo due fondamentali prospettive: un confronto “interno” tra dati relativi alla sola Cooperativa e un confronto tra questi e alcuni aspetti e momenti della storia provinciale e nazionale piu’ direttamente connessi alla storia della Cooperativa. Non sono state tratte conclusioni finali: la storia della Sermidese non è conchiusa; quindi il “computo”, cui è dedicato l’ultimo capitolo, non è stato concepito come conto consuntivo terminale, ma come testimonianza del rendiconto che la Cooperativa ha potuto dare delle proprie attività ogni anno, dal 1945 ad oggi.