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Si è dunque giocata la 7^ partita nel girone di ritorno, risultata positiva per il Sermide che superando il PSG, ultimo in classifica, riesce ad allontanarsi dalle pericolose secche del fondo classifica.
NUMERI DA ASSAPORARE
Con Amarai e Michelini squalificati, con Paolozzi, Rudatis e Villani ancora infortunati, mister Paolo “Django” Rampani schiera tra i legni Fiori, manda Mazziotti e Travaini al centro del settore di retroguardia, Calzolari e F.Massarenti sui fianchi; a centrocampo Barozzi, Dervishi, Mora e Zambelli con Moi un passo avanti a fluttuare verso Vertuani, unico terminale offensivo.
Il PSG di S.Giovanni in Croce si presenta con Khalloufi in porta, Gyasi e Paganini difensori laterali, Fortunati e Poli difensori centrali; in mediana Ceresini, Federici, Galli ed Oxoli a sostegno di Galvani e Marutti in attacco.
CERCHIO MAGICO
La compagine di casa scende in campo apparentemente calma e ragionatrice, dando l'impressione che le scorie radioattive e temperamentali accumulatesi dopo la sconfitta di sette giorni fa non inquinano più la sua mente ed il suo cuore. La formazione cremonese, consapevole di avere in mano una delle ultime carte da giocare nella lotta per non retrocedere, parte con apprezzabile piglio agonistico che però, da solo, non basta. A centrocampo, nell'opera di impostazione, Ceresini e Federici sono ammirevoli ma oggettivamente dispersivi mentre Galli ed Oxoli provano a dare il loro contributo ma risultano frenetici. Sulla linea avanzata veleggia Marutti, ardimentoso ma estemporaneo, ed è Galvani il più mobile ed insidioso, fonte di continue angosce per Mazziotti e “Capitanfuturo” Travaini. In difesa Gyasi e Paganini, generosi ma discontinui, si coordinano di rado con Fortunati e Poli e con i compagni della mediana.
Dopo un quarto d'ora scarso Zambelli, sul limite dell'area cremonese, libera un gran bel destro messo in angolo da un gran bel tuffo di Khalloufi. Passano poco meno di cinque minuti ed al primo serio colpo d'acceleratore il collettivo sermidese fa centro. Sulla fascia destra della mediana Dervishi alza la testa, vede Zambelli lanciato in percussione proiettiva e lo raggiunge con un preciso invito a seguire; Gyasi è in ritardo, affonda il contrasto e stende Zambelli: il signor Carrubba di Brescia, direttore dell'incontro, fischia il rigore, trasformato con freddezza dallo stesso Zambelli. La reazione dei granata cremonesi è arrancante, stenta a decollare e prende corpo solo a poco più di un quarto d'ora dal riposo quando Galli fionda un potente destro dalla mezzaluna dell'area ma l'estremo difensore sermidese è attento e ribatte alla grande. La contesa prosegue senza palpiti e sono i biancoblù a controllarla. La squadra cremonese si fa di nuovo minacciosa solo a poco più di due minuti dall'intervallo quando Marutti, saltato in piena progressione F.Massarenti, crossa radente sotto porta ma un provvidenziale intervento in spaccata di “Capitanfuturo” Travaini allontana la minaccia. I padroni di casa non badano a questo estemporaneo fuoco di paglia dei loro sfidanti ed ad all'ultimo giro delle lancette del cronometro della prima frazione raddoppiano. Un mezzo passo fuori l'area cremonese Dervishi calcia una punizione: la palla è un meteorite sulfureo che si infila incandescente alle spalle dell'incolpevole portiere avversario.
LA DIVERSITA' DELLE LINGUE
Dal primo minuto della ripresa nel PSG c'è Cavaliere al posto di Federici. Trascorre un paio di minuti e la contesa cambia volto perchè l'undici granata accorcia le distanze. Galvani, confermandosi il più in palla ed attivo tra i giocatori cremonesi, partendo da centrocampo, sprinta a raccogliere un lungo rinvio, fila via palla al piede ed appena entrato in area trafigge Fiori con un rasoterra chirurgico. Il gol trasforma i granata ed accende la miccia della loro reazione che covava fin lì sotto la cenere. Ceresini e Cavaliere, incontrando l'opposizione sempre più barcollante di Barozzi e Mora, innescano le incursioni di riproposizione condotte da Galli, Marutti ed Oxoli che perforano impunemente tutto il tratto centrale del trentottesimo parallelo; l'incalzare penetrativo di Gyasi e Paganini dalla difesa fanno ancor più danni lungo quelli laterali lesionando seriamente l' architettura contenitiva sermidese, ridotta in due blocchi separati.
La formazione biancoblù gioca ormai prevalentemente una gara di tamponamento, affidandosi alle risorse dinamiche residuali ed alla volontà di non perdere il preziosissimo vantaggio. Poco prima di metà ripresa il Sermide provvede al primo avvicendamento e Merighi subentra a Calzolari; meno di dieci minuti dopo mister “Django” Rampani opera una seconda sostituzione e Lamkhanter rileva Vertuani e cinque minuti scarsi dopo il cittì sermidese effettua un terzo innesto: fuori Zambelli e dentro Harakat. Il tentativo di riunificare i due tronconi della sua squadra si rivela azzeccato e l'impetuosità propulsiva cremonese viene frenata.
A cinque minuti dal termine la compagine granata opera un secondo cambio e Sanguanini prende il posto di Ceresini ma ormai si sono esauriti il vigore fisico e la vivacità temperamentale che l' aveva sorretta fino a questo punto.
E' la squadra di casa che invece capitalizza come meglio non potrebbe questo contingente stato delle cose. Ad un paio di minuti dal triplice fischio Harakat allunga una bella palla a Barozzi che sprinta e va, giunge in area cremonese e tira ma Khalloufi è reattivo e respinge. Al secondo dei cinque minuti di recupero assegnati dall'arbitro l'undici biancoblù fa centro per la terza volta. Dallo spigolo sinistro dell'area Dervishi disegna un'altra parabola fiammeggiante che supera il portiere granata ma si schianta in pieno sulla traversa: la sfera ritorna in campo ed Harakat, con una veemente zampata la sbatte in fondo al sacco.
Le altre gare disputate
Castelvetro – Gonzaga 0-0
Grumulus – Curtatone 1-2
Pralboino – Serenissima 1-1
Sesto – Porto 0-0
Torrazzo – Marmirolo 0-1
Verolese – Castelverde 2-1
La classifica vede sempre in testa il Marmirolo con 51 punti; Seguono Serenissima Roncoferraro 39 – Gonzaga e Pralboino 37 – Castelvetro 30 – Porto 29 – Grumulus 26 – Verolese 25 – Curtatone e Sesto 24 – SERMIDE 22 – Castelverde 17 – Torrazzo Malagnino 15 – PSG 13
Domenica prossima, 3 aprile, la compagine sermidese sarà impegnata in trasferta contro il Castelverde: calcio d'inizio alle ore 15.30
Nella FOTO Quartetto di solisti biancoblù (da sinistra) Barozzi, Harakat, Dervishi, Merighi
FOTO in alto: IL SERMIDE
FOTO in basso : IL P S G
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