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Nel 4° turno del girone di andata il Sermide reagisce discretamente alla recentissima severa sconfitta patita in trasferta per mano del Gonzaga e pareggia contro la forte e nobile Verolese.
CIFRE E CONTROCIFRE
Con Vertuani e Zambelli infortunati, mister Bruschi comincia con Fiori tra i legni, Travaini e Villani al centro dello schieramento arretrato, Calzolari e F.Massarenti sul perimetro; in mediana Barozzi, Danza e Zacchi con Merighi e Paolozzi proiettanti sulle corsie esterne a supporto di Amarai in avanti.
La Verolese si dispone con Pizzamiglio in porta, Alghisi e Torri difensori centrali, Gelmini e Putelli difensori laterali; a centrocampo Abbadati, Barbieri, Masotti e Rossato con Belleri e Bertoni di punta.
MINUTI RUGGENTI
Battuto il calcio d'avvio da parte del Sermide, la palla arriva sulla trequarti bresciana a Danza che crossa a spiovere sottoporta per l'accorrente Calzolari in solitaria protrusione offensiva il quale, in spaccata, mette nel sacco: le lancette del cronometro non hanno ancora finito il loro primo giro sul quadrante.
I blues ospiti non fanno una piega, neppure quando, dopo dieci minuti scarsi, sono costretti al primo cambio: esce Alghisi per infortunio ed entra Ciccone. Corali ed eclettici nell'impostazione del gioco, affrontano la sfida mostrando da subito una notevole gagliardìa atletica unita ad una pregevole sicurezza temperamentale. A centrocampo Bertoni e Barbieri, prosatori del verbo tecnico, sono supportati da Abbadati e Masotti, limpidi e ferventi, a loro volta avvalentesi della costante pressione proiettiva di Gelmini e Putelli dalla retroguardia. L'undici biancoblù non vuole farsi schiacciare all'indietro ma inevitabilmente subisce. La fase di opposizione di Barozzi e Zacchi lascia un po' a desiderare mentre una pervasiva approssimazione tecnico\tattica di Amarai, Danza e Merighi condiziona il compiuto esprimersi delle potenzialità costruttive sermidesi. La compagine bresciana guadagna metri su metri in mediana e si fa pericolosa a poco più di un quarto dal riposo: Masotti calcia dalla bandierina in piena area sermidese dove si eleva Ciccone che di testa manda fuori di una spanna. Un minuto dopo ancora in evidenza Masotti che allunga a Belleri che sprinta lasciando imbambolato Villani ma il suo rasoterra finisce fuori di mezzo metro. Passano altri due minuti e gli ospiti pareggiano. Masotti calcia un altro delizioso corner sotto la porta sermidese dove Fiori, uscito piuttosto maldestramente, non afferra la palla che invece è incornata di prepotenza da Torri e messa alle sue spalle.
La situazione contingente per il collettivo sermidese si fa incerta e nebulosa. Paolozzi è indomito, prova a spezzare il flusso della corrente bresciana con una galoppata generosa che lo porta al cospetto di Pizzamiglio che però si produce in una superparata e sventa la minaccia. La svalutazione tecnica di Amarai e Danza non migliora, l'inflazione tattica di Barozzi, Merighi e Zacchi persiste e gli slanci di Paolozzi non impensieriscono i blues che a cinque minuti scarsi dall'intervallo passano in vantaggio. Belleri riceve la sfera, la difende da navigato marpione ed appena entrato in area vibra una legnata che supera inesorabilmente il portiere avversario.
La Verolese va vicinissima al terzo gol al penultimo dei quattro minuti di recupero assegnati dal signor Guizzardi di Mantova: Bertoni si produce in una prolungata azione solitaria sulla fascia sinistra da dove poi scodella al centro per Belleri che tira prontamente ma Fiori stavolta sfodera una paratona e devìa. I padroni di casa sembrano ricevere una scossa da questo scampato pericolo e sessanta secondi dopo pareggiano con Merighi che, al termine di una insistita azione offensiva dei compagni sulla fascia destra, si trova la palla sui piedi ed a pochi passi dalla porta avversaria capitalizza l'opportunità con un tocco malandrino.
PER L'ALTO MARE APERTO
Dal primo minuto della ripresa nel Sermide c'è Lamkhanter al posto di Calzolari, uscito ammaccato e sofferente al termine dei primi quarantacinque minuti. E' trasparente e giustamente coraggiosa la mossa del cittì biancoblù che tenta di non abbassare le capacità e le potenzialità costruttive della propria squadra. Ma l'undici ospite rimane padrone del gioco. Ciccone e Torri, privi di romanticismo e ricchi di vigore atletico, anestetizzano le velleità offensive di Amarai e Paolozzi. Lo slancio penetrativo di Abbadati e Rossato non è contrastato a sufficienza da Barozzi, Merighi e Zacchi; l'ortodossia tecnico\tattica di Barbieri, Bertani e Belleri sovrasta l'opera di contrapposizione dei biancoblù e tutto il trentottesimo parallelo cade nelle mani della squadra bresciana. Poco dopo metà ripresa mister Capelli opera un duplice avvicendamento: fuori Putelli e Rossato, dentro Cattaneo e Passera. Cinque minuti scarsi dopo è il Sermide che opera un'altra sostituzione e Mora subentra a Barozzi. La formazione di casa continua a subire, non le resta che resistere ad oltranza per contenere l'impeto propulsivo dei blues ed affidarsi ad iniziative isolate come quella che però, magistralmente condotta, la porta a passare addirittura in vantaggio ad una dozzina di minuti dal triplice fischio. Fiori esce abbrancando la palla in presa e con quasi tutti i giocatori avversari che si trovano ancora nella metacampo sermidese rilancia lunghissimo con le mani ad innescare lo scatto di Amarai che galoppa e poi serve Lamkhanter: “Garrincha” controlla, entra in area con la leggiadrìa di un passerotto ma sull'uscita di Pizzamiglio sguiana gli artigli di un falco e lo trafigge inesorabilmente. Trascorrono due minuti e mister Bruschi inserisce Harakat al posto di Danza e dopo altri due minuti è il tecnico bresciano che toglie Masotti ed inserisce Prestini.
La contesa, bella e pienamente godibile da parte del discreto pubblico assiepato sulle ramblas del “Comunale Nuovo” ha ancora delle emozioni da offrire. A dieci minuti scarsi dal novantesimo il collettivo ospite pareggia definitivamente il conto con Bertoni che in una mischia accesasi nell'area di porta sermidese piazza la sua infallibile firma d'autore. Un minuto dopo la dea bendata volge le spalle alla formazione bresciana: Gelmini si esibisce in una arrembante progressione offensiva conclusa da una gran stangata di sinistro che manda la sfera a centrare in pieno il palo alla destra di Fiori. Un minuto dopo è ancora il complesso ospite che va vicina al colpo gobbo con Abbadati che sgancia un potente destro che però trova il portiere biancoblù vigile ed agile a distendersi in tuffo e neutralizzare l'insidia. Infine, proprio all'ultimo minuto nella Verolese c'è Bossoni che rileva Abbadati
Gli altri risultati della 4^ giornata
Leoncelli – Sporting Club 0-2
Nuova S.Paolo – Montichiari 1-4
Pavonese Cigolese – Porto 1-2
Pralboino – Gonzaga 3-3
Rapid United – Serenissima 2-2
Union Team – Bagnolese 0-0
V.Manerbio – Curtatone 3-0
La classifica vede al comando Montichiari 10 con punti. Seguono Nuova S.Paolo e Sporting Club 9 – Porto, Pralboino e Rapid United 8 – Gonzaga, Serenissima Roncoferraro e Verolese 7 – SERMIDE, Bagnolese e V. Manerbio 3 – Union Team 2 – Leoncelli e Pavonese Cigonese 1 – Curtatone 0
Domenica prossima 2 ottobre, la compagine sermidese sarà di scena in trasferta a Porto Mantovano: calcio d'inizio alle ore 15.30
fOTO 1 : dA SX. Merighi, Lamkanter, PAolozzi, Amarai
foto 2 in alto il Sermide
foto 3 in basso la Verolese
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