Nel 6° turno del girone di andata il Sermide, pur non demeritando, esce a mani vuote dal confronto contro la prima della classe.
NUMERI D'EMERGENZA
Con Danza, Paolozzi e Zambelli infortunati, Vertuani in licenza di paternità, mister Bruschi precetta Michelini tra i pali, Travaini e Villani al centro del pretorio, Calzolari e F.Massarenti sui fianchi; nel vallo mediano Barozzi, Mora, Merighi e Zacchi con Amarai e Moi punte avanzate.
Lo Sporting Club di Cerlongo si presenta con un modulo iniziale analogo: Ferrari in porta, Mortara e Sarpong difensori centrali, Beschi e Ciulla difensori laterali; a centrocampo Conigliaro, Leorati e Novello con Forgione un passo avanti in collegamento con Beduschi e Ndaye in attacco.
NAVIGAZIONE A VISTA
La gara parte all'insegna della tranquillità e della misura, con le due sfidanti che procedono ad una andatura quasi turistica per i primo dieci minuti dal fischio iniziale del signor Minelli da Mantova. I padroni di casa, ordinati ed essenziali, si rendono insidiosi per primi dopo una dozzina di minuti con Zacchi che allunga sul limite dell'area avversaria ad Amarai, il cui pronto destro è deviato in angolo da Ferrari. I rossoblù ospiti non accennano alla benchè minima replica di prammatica. La loro fase di proposizione è un ristagnare di passaggi insistiti prevalentemente sulla mediana con i soli guizzi di Ndaye, atleticamente straripante ma tecnicamente approssimativo, ben contenuto da F.Massarenti e “Capitanfuturo” Travaini.
Dopo una ventina di minuti è di nuovo la squadra sermidese che si affaccia in avanti: da fuori area Villani calcia una punizione verso la porta avversaria che spiove insidiosamente verso l'incrocio dei pali ma l'estremo difensore rossoblù è attento e mette in angolo. La capolista reagisce poco meno di cinque minuti dopo: imperdonabile leggerezza in fase di comodo disimpegno difensivo da parte di Villani che regala la palla a Forgione: la punta cerlonghese vola via in progressione ed appena messo piede in area vibra una legnata ma Michelini c'è e blocca a terra in presa. Ad una dozzina di minuti dal riposo la formazione ospite è costretta al primo cambio: esce Sarpong per infortunio ed entra Marchi.
L'INNOCENZA PERDUTA
Le due contendenti partono per la ripresa non solo con i medesimi effettivi ma anche con la medesima andatura a passo ragionato. Dopo una decina di minuti la compagine cerlonghese spreca una occasione grossa come una casa per passare in vantaggio. Forgione galoppa sulla corsia sinistra e poi appoggia in piena area sermidese all'accorrente Conigliaro che però, pur solo soletto di fronte a Michelini, calcia d'istinto ma la palla rotola mollemenmte sul fondo, ad una spanna dal palo. La risposta del collettivo biancoblù arriva cinque minuti scarsi dopo: Mora si trova in piena area avversaria, controlla la sfera ed in bella mezzagirata calcia di sinistro quasi a botta sicura ma Ferrari è strepitoso e ribatte alla grande.
Dopo un quarto d'ora di gioco l'undici di casa procede al primo avvicendamento: dentro Lamkhanter e fuori F.Massarenti. Due minuti scarsi dopo sono i rossoblù ad operare un'altra sostituzione e Di Benedetto subentra ad un desolato ed inconsolabile Conigliaro. Il confronto però continua a correre sui binari dove ha corso fin qui, connotati da un masticare e rimasticare gioco poco spettacolare, tecnicamente deludente, per molti tratti modesto e ripetitivo da parte di entrambe le antagoniste. Poco dopo la metà frazione è il Sermide che si fa un po' più intraprendente: Moi in dribbling entra in area avversaria, prende la mira ma la sua parabola arcuata lambisce il montante alla sinistra del portiere avversario e si spegne sul fondo. Due minuti dopo c'è un minuetto iniziato da Lamkhanter, proseguito da Amarai e perfezionato da Lamkhanter: “Garrincha” giunge fin quasi sotto il naso del portiere avversario e tira al momento giusto ma la palla esce distante un palmo dal palo di sinistra. Altri due giri di lancette ed è ancora “Garrincha” che si intrufola in area ospite e serve Mora che, in perfetta solitudine controlla e calcia prontamente di sinistro ma Ferrari sfodera la paratona della vita e ribatte.
A poco più di un quarto d'ora dal termine, ecco le ultime, grandi manovre tattico\strategiche dei due allenatori. Nell'undici ospite Rossi rileva Beduschi e cinque minuti scarsi dopo Ongaro prende il posto di Forgione. Trascorrono due minuti ed è il cittì biancoblù che manda in campo Harakat al posto di Mora e poco più di un minuto dopo toglie Moi ed inserisce Aboulfalah, diciassettenne debuttante in campionato.
La compagine di casa sembra avere un fremito, dà come l'impressione di percepire che ormai ce l'ha fatta a strappare uno stramerito pareggio ma gli dèi della pedata la pugnalano alle spalle a poco più di cinque minuti dal novantesimo: poco oltre il cerchio di centrocampo Ongaro viene raggiunto da un rilancio sporco in avanti e si produce in una progressione penetrativa solitaria, conclusa con la sciabolata che trafigge Michelini in uscita.
Al penultimo minuto di gioco nello Sporting Club viene inserito Pedercini al posto di Leorati.
Le altre partite della 6^ giornata
Gonzaga – Montichiari 3-1
Leoncelli – Curtatone 1-1
N.SanPaolo – Porto 1-2
P.Cigolese – Serenissima 1-1
Pralboino – Bagnolese 2-2
Rapid United – V.Manerbio 2-1
Union Team – Verolese 4-3
In testa alla classifica si riconferma lo Sporting Club con 15 punti. Seguono Rapid United 14 – Gonzaga 13 – Pralboino 12 – Porto e Serenissima Roncoferraro 11 – Montichiari e N.SanPaolo 10 – Union Team e Verolese 8 – SERMIDE 6 – Bagnolese 4 – V.Manerbio 3 – Leoncelli e Pavonese Cigolese 2 – Curtatone 1
Domenica prossima 16 ottobre, la squadra sermidese sarà impegnata in trasferta a Roncoferraro contro la Serenissima:calcio d'inizio alle ore 15.30
Foto 1 Sermide
Foto 2 Sporting Club Cerlongo