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Sermide 26 febbr.2023 638x480Sporting Club Febbr.2023 638x480Anche il 6° turno del girone di ritorno si chiude con un'altra sconfortante sconfitta per il Sermide che non riesce a disincagliarsi dalle sabbie mobili del fondo classifica.

 CIFRE TEMPESTOSE

Lo Sporting Club si dispone con Bignardi tra i legni, Mortara difensore centrale, Picchi e Pedercini difensori laterali; a centrocampo Beschi, Negri e Sarpong con Alberini e Beduschi volteggianti sulle corsie esterne in appoggio a Ndiaye ed Ongaro di punta.

Il Sermide comincia con A.Michelini in porta, F.Massarenti e Travaini al centro della barriera arretrata, Calzolari e Merighi sul perimetro; in mediana Amarai, Barozzi, Mora e Zacchi con un passo avanti Lamkhanter in relazione a Vertuani in attacco. 

SORVEGLIANZA SPECIALE

Un vento gelido e sferzante di sbalorditiva intensità prende d'infilata il terreno di gioco e raffiche di gocce ghiacciate ad alzo zero imperversano senza pudore né continenza. Le due sfidanti però non se ne curano e danno vita ad un avvio di gara addirittura spumeggiante. Poco più di due minuti ed il collettivo rossoblù sfiora il gol. Ndiaye è sulla destra in piena area di rigore e con una piroetta calibra un pallonetto delizioso con la sfera che supera A.Michelini ma centra in pieno la traversa ed appena ricade in campo è provvidenzialmente allontanata da F.Massarenti. La formazione sermidese non si fa impressionare e poco più di cinque minuti dopo replica per le rime. Merighi si produce in una volata a briglia sciolta sulla sinistra, conclusa con un bel tocco per Vertuani, il cui secco destro finisce sul fondo di una spanna o poco più.

Il coraggioso ed impavido pubblico presente sulle tribune applaude con grande senso di cavalleria sportiva, pregustando già, viste le premesse, prossime intense emozioni. La compagine cerlonghese è la più attiva nella azione di costruzione. Beschi e Beduschi, agguerriti e sguscianti, se la intendono a meraviglia con Negri e Sarpong ma a centrocampo trovano di fronte a loro Barozzi, Mora e Zacchi, vomeri separatori che spezzano ogni giocata. Alberini, Ndiaye ed Ongaro non si risparmiano nel punzecchiare la retroguardia avversaria ma Calzolari, F.Massarenti e Travaini sguainano gli artigli, a differenza però di Merighi, inspiegabilmente dimesso. Conseguentemente, col passare dei minuti, si stabilizza sempre di più una sostanziale situazione di stallo delle operazioni agonistiche da ambo le parti fino a poco più di cinque minuti dall'intervallo quando i padroni di casa fanno centro. Un passo fuori area Sarpong imprime una traiettoria interplanetaria alla palla che si schianta sul palo e rientra in mezzo all'area; della sfera se ne impossessa Alberini che, con inopportuna leggerezza, è affrontato da dietro da Merighi e messo giù: l'arbitro dell'incontro, il signor Chakroun di Brescia, fischia il calcio di rigore, trasformato con tocco virile da Beduschi.

LA PAURA DEL VUOTO

Durante l'intervallo il barometro meteorologico volge al peggio ma a partire dal primo minuto della ripresa quello agonistico peggiora solo per la squadra ospite. I ragazzi di mister Bruschi sono generosi nel tentativo di pervenire al pareggio ma la loro opera di impostazione risente delle timidezze atletiche e della scarsità di fantasia di Amarai e Lamkhanter che lasciano troppo solo Vertuani. Le approssimazioni tecniche di Merighi sono fonte di angoscia per i compagni di reparto le quali poi si trasformano in continue opportunità di colpire per Alberini e Ndiaye, ricchi di vigore proiettivo. Dopo una dozzina di minuti l'undici rossoblù va vicino al raddoppio: Ongaro vibra una sventola di sinistro dal limite dei sedici metri che colpisce in pieno la traversa, con la palla che si impenna avvitandosi su sè stessa e scendendo giù è abbrancata in presa dal portiere sermidese.

A cavallo di metà ripresa mister Fabrizio Ferrari innesta dapprima Forgione al posto di Ongaro e due minuti dopo inserisce Di Benedetto a rilevare Negri. Cinque minuti scarsi dopo è il Sermide che effettua il primo cambio: esce Amarai ed entra Mendetta. Passano poco più di tre minuti ed il cittì sermidese procede al secondo avvicendamento: fuori Zacchi e dentro Danza. Lo svolgimento della sfida ne risente solo sul versante dei locali. I biancoblù, disarmonici ed avviliti, si battono contro avversari non solo atleticamente più vitali e sbrigativi ma anche in possesso di una migliore austerità tattica e di una maggiore solidità temperamentale. Lungo tutta la mediana Beduschi, Di Benedetto, Forgione e Sarpong con Pedercini e Picchi inesauribili pompatori dalla retroguardia sono i veri controllori della situazione e per l'undici sermidese le possibilità di recuperare sono seriamente compromesse. A poco meno di dieci minuti dal termine il collettivo ospite opera la sua terza sostituzione e Facchini subentra a F.Massarenti che, colpito duro pochi minuti prima in un fortuito scontro con un avversario, non ce la fa più a proseguire. Un minuto dopo è ancora la compagine biancoblù che provvede ad inserire Zambelli al posto di Mora. A cinque minuti scarsi dal novantesimo nei rossoblù esce Beduschi ed entra Asnicar.

Le altre partite della 6^ giornata del girone di ritorno

Bagnolese – Pralboino 2-2

Curtatone – Leoncelli 0-0

Nuvolera – Gonzaga 0-1

porto – NuovaS.Paolo 3-1

Serenissima – Pavonese 2-2

Verolese – UnionTeam 0-2

V.Manerbio – RapidUnited 3-2

 

Al comando si consolida il primato dell'Union Team con 44 punti.

Seguono Serenissima Roncoferraro 39 – Nuvolera 38 – Sporting club 36 – Rapid United 33 – Bagnolese e Gonzaga 32 – Verolese 31 – Porto 30 – Leoncelli e Pralboino 29 – V.Manerbio 27 – Pavonese Cigolese 22 – SERMIDE 16 – Curtatone 15 – Nuova SanPaolo 12

 

Domenica prossima 5 marzo la compagine biancoblù sarà di scena in casa contro la Serenissima di Roncoferraro: fisco d'inizio al Comunale Nuovo alle ore 14.30

FOTO 1: Il Sermide  FOTO 2: lo Sporting Club