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Danza Michelini A. Mora 638x480La 7^ giornata del girone di ritorno è una di quelle da incorniciare per il Sermide che supera sorprendentemente, sia pur di misura, la Serenissima Roncoferraro, e riesce a staccarsi un po' di più dal fondo della classifica.

 

NUMERI FELICI

Avendo Merighi squalificato, Lamkhanter, Mendetta e Villani infortunati mister Bruschi precetta A.Michelini spedendolo tra i pali mentre F.Massarenti e Travaini vanno al centro del settore difensivo con Calzolari e Mora sul perimetro; in mediana Barozzi, Danza e Zacchi con Moi e Zambelli sulle corsie esterne a supporto di Vertuani in attacco.

La Serenissima Roncoferraro si presenta con Mazza in porta, Busatto e Pisha difensori centrali, Guarnieri e Marchese difensori laterali; a centrocampo Bottazzi, Caffarella, Kadric e Perdichizzi in relazione a Eddaouddi e Passarino di punta.

 

CALMA PIATTA

Le due antagoniste incominciano affrontandosi a ritmi agonistici piuttosto moderati, quasi assaporando le lievi fragranze di una primavera ormai incipiente portate da un ponentino effimero e malandrino. I nerazzurri ospiti manovrano precisi ed accademici. Lungo tutta la mediana Bottazzi, Caffarella e Perdichizzi sovrintendono all'azione di proposta offensiva con slanci molto misurati che fatalmente facilitano il lavoro di contrapposizione di Barozzi e Zacchi. Nel quadrante avanzato solo Kadric si dimostra motivato e veramente insidioso; Eddaouddi e Passarino, pur vivaci e spigliati, ricevono pochi palloni giocabili e Mora, F.Massarenti e “Capitanfuturo” Travaini ne soffocano sul nascere gli aneliti offensivi. Sono i padroni di casa che si dimostrano un pò più intraprendenti con Vertuani che calamita su di sé le amorevoli attenzioni di Busatto e Pisha. Sulle corsie estreme volteggiano Moi e Zambelli e pur non creando soverchi grattacapi, tengono in allerta Guarnieri e Marchese. Stando così le cose le due sfidanti finiscono per bloccarsi vicendevolmente e la gara prosegue priva di palpiti ed avara di giocate almeno passabili.

E' ad una dozzina di minuti dal riposo che si registra il primo sussulto emotivo. Dal limite dell'area roncoferrarese Danza calcia una punizione non forte ma pulita e la palla passa ad un metro scarso dal palo di destra e si spegne sul fondo.

Passano cinque minuti scarsi e Vertuani, raccolta una punizione dal limite di Danza, controlla bene la sfera e dopo una repentina giravolta la scaglia verso i legni avversari ma Mazza è strepitoso, vola e mette in angolo. La squadra roncoferrarese si fa notare soltanto all'ultimo minuto della frazione: partito dalla sua metacampo è Kadric che si produce in una spettacolare serpentina fino nel cuore dell'area avversaria, concludendola poi con una frustata che finisce fuori di mezzo metro scarso.

 

GLI AMMUTINATI DEL BOUNTY

Dopo poco più di cinque minuti di gioco del secondo tempo la compagine ospite esegue la sua prima sostituzione: esce Passarino ed entra Boukaroua. Dopo una dozzina di minuti, le prime due scene madri del confronto. Appena dentro i sedici metri roncoferraresi si accende improvvisa una mischia, che poi avvampa impetuosamente con la palla che giunge a Barozzi il quale, più svelto del gatto che non vuole lasciarsi sfilare il sorcio dalla bocca, calcia la sfera che come una serpe si intrufola nella selva di gambe e sbuca fuori solo quando è in fondo al sacco. I ragazzi di mister Bruschi erompono in manifestazioni di esultanza genuna ed irrefrenabile correndo verso le tribune a salutare i propri tifosi. Si sono appena ricomposti nella propria metacampo per la ripresa del gioco ed il collettivo nerazzurro batte immediatamente la palla al centro: Boukaroua se ne impossessa, si accorge che il portiere avversario è addirittura tra la mezzaluna della sua area di rigore e quella di centrocampo ed allora fa partire un pallonetto intercontinentale che, ovviamente, scavalca l'estremo difensore sermidese e si infila beffardamente nella porta incustodita.

Il colpo è raggelante, l'undici biancoblù è come stordito da un errore così grossolano, addirittura grottesco, ma resiste con irriducibile volontà ed intemerata speranza. A metà frazione la Serenissima effettua un duplice cambio: Basso e Suppi rilevano Eddaouddi e Perdichizzi. Passa poco più di un minuto e sul prato del “Comunale Nuovo” di Sermide prende forma e sostanza la scena madre della contesa. Appena fuori lo spigolo di sinistra dell'area avversaria, Danza calcia una punizione che supera la barriera e termina la sua corsa in rete. Esplode ancor più incontenibile la gioia della formazione sermidese che un paio di minuti dopo provvede al suo primo avvicendamento e T.Michelini prende il posto di Zacchi. Tre minuti scarsi dopo gli ospiti compiono un altro innesto: fuori Pisha e dentro Babetto ma nel loro meccanismo qualcosa sembra essersi inceppato definitivamente. Bottazzi e Basso, pur generosi, risultano discontinui ed impacciati; Caffarella e Kadric, volenterosi ma sfioriti e macchinosi, non ce la fanno a riordinare le idee; Boukaroua e Suppi lavorano con encomiabile slancio ma il complesso roncoferrarese è preda non solo di un serio disorientamento tecnico\tattico ma anche di evidenti titubanze caratteriali e tutta la fase di costruzione risulta spenta e zoppicante.

La squadra di casa, recuperato d'incanto l'antico fuoco temperamentale da molto tempo nascosto sotto la cenere, è ringhiante, a tratti veemente su ogni pallone per proteggere il preziosissimo vantaggio ma a poco meno di un quarto d'ora dal triplice fischio rischia grosso. Suppi si incunea in area sermidese con astuzia e calcia a botta sicura: la sfera supera A.Michelini ma una spanna prima che valichi la linea di gesso arriva come una furia Mora che con una zampatona delle sue la allontana.

A dieci minuti scarsi dal termine il cittì biancoblù opera un altro cambio ed Amarai subentra a Moi il quale però, appena seduto in panca, ha uno scambio dialettico con un non meglio precisato componente la panchina avversaria: il signor Sirani di Chiari, arbitro dell'incontro, è lì a due passi ed espelle il calciatore sermidese senza un attimo di esitazione. A cinque minuti dalla conclusione nell'undici roncoferrarese c'è l'ultimo inserimento e Recchia sostituisce Bottazzi e proprio al novantesimo nella compagine sermidese Harakat subentra a Barozzi.

 

Le altre partite della 6^ giornata del girone di ritorno

 

Bagnolese – Montichiari 0-2

Gonzaga – Verolese 1-0

Leoncelli – V.Manerbio 4-1

Pavonese – Curtatone 1-1

Pralboino – Rapid United 2-1

Nuova S.Paolo – SportingClub 1-2

Union Team – Porto 2-2

 

In testa si mantiene l'Union Team con 45 punti. Seguono Montichiari 41 – Serenissima Roncoferraro e Sporting Club 39 – Gonzaga 35 – Rapid United

33 – Bagnolese, Leoncelli e Pralboino 32 – Porto e Verolese 31 – V.Manerbio 27 – Pavonese 23 – SERMIDE 19 – Curtatone 16 – San Paolo 12

 

Domenica prossima 12 marzo la formazione sermidese giocherà in trasferta a Curtatone, sfida cruciale nel prosieguo del cammino verso la salvezza per entrambe le contendenti : fischio d'inizio alle ore 14.30

 

Foto 1 : (da sinistra) : Danza, A.Michelini, Mora

Foto in alto il Sermide, foto in basso la Serenissima

Sermide 5 marzo 2023 638x480

Serenissima 5 marzo 2023 638x480